Benvenuto sul sito di André Rudaz
Cicloturismo/Diagonale della Svizzera
L'hotel Alpina di Sta Maria mi permette di prendere la colazione nell'ora che mi fa più comodo, perciò tutto è stato preparato alla sera precedente compresa l'istruzione per la macchina del caffè (anche se bevo solo tè). Partenza da Sta Maria alle 5:40 con 3 kg di bagaglio e .... purtroppo sotto la pioggia. Il controllo della partenza è stato eseguito il giorno precedente alla posta. Malgrado una spessa mantellina e i copri-piedi , nella discesa dell'Ofenpass mi sono bagnato completamente i piedi. Dopo aver inviato la carta " dopo-partenza" a Zernez , proseguo in direzione della Flüela. Finalmente la pioggia è cessata! Per mia fortuna le zone magnifiche dell'Ofenpass e della Flüela le avevo già percorse diverse volte col bel tempo; cosi malgrado tutto quel grigiore ho potuto godermele e immaginarmele nel loro splendore. Mancano 2 km alla cima della Flüela ed ecco che ritorna la pioggia! La discesa è terribile. Arrivo a Davos completamente congelato. Devo cambiarmi gli indumenti per poi ber un té caldo e mangiare un panino. A questo punto mi rendo conto che è difficile fare una tabella di marcia; a causa del brutto tempo ho già più di un'ora di ritardo. La timbratura alla stazione di Davos mi viene rifiutata , vado quindi all'ufficio del turismo. A Landquart ritrovo finalmente un po' di calore , non piove più e le strade sono asciutte, però comincio a pedalare controvento. Percorro il Walensee su una pista ciclabile,questo mi permette di evitare la salita del Kerenzerberg già percorso nel 1979! Malgrado la minaccia di un temporale il paesaggio è magnifico. Ritrovo la pioggia a Bilten che mi accompagnerà fino a Pfäffikon ( SZ). É la prima volta che visito la magnifica traversata che da Pfäffikon mi porta a Zugo.Dai 416 metri di altitudine passo agli 820 presso Mensingen e una strada panoramica mi permette di ammirare dei piccoli e graziosi laghetti. Timbro ad una stazione di benzina a Zugo.La gerente sta seguendo la partita dei mondiali : Francia-Italia, sempre 0 - 0 mi conferma. Come mi sembrano lunghe le colline tra Gisikon e Sempach ! Non c'è scampo , la fatica si fa sentire! A 2 Km da Sursee ricomincia a piovere ,sono quasi le 19:00 , mi accorgo di avere 40 minuti di ritardo sulla tabella di marcia , decido così di dormire a Sursee dopo 250 Km di percorso e 3100 m di dislivello. Partenza da Sursee alle 7:05 , le strade sono asciutte , ma sorpresa : è calata la nebbia,che si dissolverà dopo 30 minuti di strada. Dopo una fermata a Huttwill per timbrare , prendo la direzione Soletta , non prima però di aver raggiunto il piccolo passo del Linden ( 661 m ) tra Leimswil e Thörigen. Timbro poi a Soletta e proseguo in direzione di Bienne. Intraprendo la vallata di St Imier e alle 10:20 mi ritrovo sulle " mie terre"; qui mi sento un po' padrone in quanto riconosco ogni pezzetto di strada a memoria. Un vento contrario assai violento disturba il mio andamento.La temperatura é fresca per la stagione, ma meglio così! Faccio una fermata a St. Imier per imbucare la carta"avant-arrivée". All'uscita da Renan affronto tranquillamente la salita della Cibourg. Aggiungo al percorso l'ascesa dei Mélèzes à la Chaux-de-Fonds , questo perchè devo portare dei saluti al proprietario del minigolf. Approffitto di " succhiare" le ruote ad un ciclista fino al Crêt du Locle , in quanto c'é sempre un forte vento contrario. Poi mi lascio "scivolare" lungo la discesa sino a Locle ed infine, dopo 130 Km di percorso e 1200 m di dislivello, vado a timbrare al posto di polizia. Quanti ricordi mi tornano in mente in questa città dove ho frequentato tutte le mie scuole obbligatorie! Sicuramente sono stati anche questi ricordi uno dei motivi che mi hanno spinto a realizzare questo magnifico brevetto!
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